Le Dipendenze
La dipendenza rappresenta sempre più un elemento presente e integrante di personalità apparentemente autonome e auto-sufficienti. Un fenomeno sociale preoccupante, che mostra l'altra faccia della medaglia...quella che non vorremmo guardare!
Dal punto di vista psicologico la dipendenza può essere estesa a molte situazioni e contrariamente allo stereotipo precedente che identificava il dipendente come un tossicodipendente o un alcolista oggi possiamo parlare di molte attività che vanno sotto il nome di NEW ADDICTIONS.
- internet, televisione, nuove tecnologie (smarthphone, videogames, etc)
- gioco d'azzardo
- lavoro
- sesso
- shopping
- cibo
- relazioni
vediamo che la dipendenza sta divenendo progressivamente una modalità di interazione verso molteplici situazioni di vita.
Ma COSA esattamente CONTRADDISTINGUE un comportamento SANO da uno patologicamente DIPENDENTE?
Possiamo affermare che un comportamento può definirsi dipendente e quindi rivelare un aspetto patologico quando la persona ha:
1) reale difficoltà a cessare l'attività
2) crisi di astinenza ovvero malessere quando non può dedicarsi a quell'attività
3) intenso desiderio che anticipa il momento che potrà dedicarsi a quell'attività
4) estrema soddisfazione e sensazione di benessere mentre vi si dedica
il tutto a detrimento di tempo e investimento in altri ambiti di vita
5) a dispetto delle conseguenze negative che questi comportamenti generano la persona non può fare a meno di continuare.
Il significato psicodinamico di tale fenomeno è da ricercare in uno stato di bisogno insoddisfatto della persona che investe su un elemento esterno la propria fragilità, alla ricerca di una compensazione, di un significato e di un appagamento personale.
L'analisi degli schemi di pensiero e l'impiego di tecniche comportamentali, in trattamento sia individuale che gruppo, si rivela utile per aiutare le persone a rintracciare i loro reali bisogni e ad abbandonare l'attività verso la quale avevano sviluppato una dipendenza.