Disturbi Alimentari non altrimenti specificati (DCA - NAS)


I DCA-Nas o disturbi del comportamento alimentare non altrimenti specificati, sono distrubi del comportamento alimentare che presentano sintomi inequivocabili che però per la loro quantità o intensità non arrivano a soddisfare una categoria più specifica di DCA come anoressia, bulimia e binge eating disorder. 

In ogni caso, la sofferenza per l'aumento di peso, il disagio verso la propria immagine corporea, la paura di ingrassare, l'attenzione quasi ossessiva per il proprio aspetto fisico da cui dipende gran parte della propria auto-stima, le restrizioni alimentari auto-imposte, il digiuno, gli episodi di abbuffate, l'esercizio fisico eccessivo, sono sintomi e segnali importanti di un problema con il cibo e con la propria immagine che rappresenta un disturbo alimentare che può aggravarsi ulteriormente e su cui è necessario intervenire al più presto.

Ortoressia: Ossessione verso il fatto di mangiare solo cibi sani e “puri”; controllo e selezione ossessiva del cibo “giusto”; preoccupazione esagerata per le possibile conseguenze mediche di un’alimentazione non corretta e sana. Necessità di conoscere singoli ingredienti dei cibi.

  • Il cibo non è fonte di piacere
  • Disgusto per le persone che mangiano in modo normale
  • Difficoltà di relazione con chi non condivide le proprie idee sul cibo
  • Disgusto nel riempire (contaminare) il proprio corpo con sostanze non naturali
  • Paura di contaminare il proprio corpo
  • Desiderio continuo di depurarsi
  • Necessità di programmare ogni pasto
  • Severità con sé stessi
  • Senso di colpa quando si trasgredisce alla dieta
  • Evitamento fobico di piatti, posate, pentole contaminate da cibi non naturali
  • Evitamento di piatti/posate/pentole di materiali che possono alterare le qualità nutritive (teflon, alluminio, ecc)
  • Esitamento pranzi sociali, portano con sé cibi pronti e stoviglie personali

Tipologie: Ortoressici Positivi (es. dieta mediterranea) L'aspetto maniacale non sta nell'opporsi a certi cibi quanto nel promuovere ed idealizzare alcuni cibi sani e limitare gli altri. Salutisti (vegan, macrobiotici) eliminano ampie categorie di cibi ritenendoli dannosi, a prescindere da ogni riscontro medico scientifico. Etici, escludono cibi (es. carne) per rispetto delle condizioni degli animali allevati, per motivi religiosi, spirituali o culturali.

Pregorexia: Preoccupazione e rifiuto da parte di donne in stato di gravidanza di prendere peso durante la gravidanza. Contrariamente ai consigli del medico si ostinano a ricercare e mantenere la magrezza anche durante la gravidanza con danni spesso gravi a livello di anemia, ipertenzione, rischio depressione fino a possibili malformazioni del bambino.

Bigoressia o vigoressia: Dismorfobia muscolare, interessa principalmente gli uomini e rappresenta un’attenzione ossessiva per il proprio corpo che deve essere prestante, allenato, muscoloso e magro. E’ tipico dei frequentatori di palestre e body-builder e comporta insoddisfazione per il proprio aspetto, ricerca costante di un miglioramento e paura di perdere massa muscolare e risultati raggiunti. Comporta di frequente l’utilizzo di integratori e steroidi per potenziare la massa muscolare con conseguenze negative anche dal punto di vista medico. Questo comportamento patologico può portare a disturbi dell'umore, a stati di angoscia e alterazioni dei rapporti sociali, divenendo un condizionamento a volte insostenibile oltre che nocivo. L’isolamento sociale che caratterizza e aggrava il disturbo è dovuto all’evitamento di situazioni conviviali in cui poter trasgredire il proprio piano alimentare e alla diminuzione di tempo libero da dedicare alla sfera sociale, affettiva e relazionale a causa del forte impegno fisico.

Night Eating Syndrome (NES) o Sindrome da Alimentazione Notturna: si manifesta con il rifiuto del cibo durante la mattina e porta in breve tempo ad “abbuffarsi” la notte perché non si riesce a dormire se non a stomaco pieno. E’ stata concettualizzata come un disturbo del ritmo biologico con insorgenza dell’appetito ritardata e continuazione dell’assunzione di cibo durante la notte. Questo causa conseguenze rilevanti anche dal punto di vista medico come, aumento del colesterolo e squilibrio ormonale. Dal punto di vista psicologico la NES si configura come un disturbo dell’alimentazione, un disturbo del sonno ed un disturbo dell’umore. L’insorgenza è correlata spesso a stress e bassa auto-stima. L’associazione di cibo e alcolici è riconosciuto come Night Eating/Drinking Syndrome (NEDS).

  • Mancanza di appetito la mattina.
  • Alimentazione in eccesso la sera.
  • Difficoltà ad addormentarsi e necessità di mangiare prima di addormentarsi.
  • Risvegli notturni accompagnati dalla necessità di mangiare per riuscire a riaddormentarsi.
  • Presenza di depressione e stress.