Liberarsi dall'Ansia
La parola d'ordine è agire prima che si sia scatenata: in breve, prevenire! Ma come?
E' fondamentale dedicare del tempo a IDENTIFICARE i motivi che sono alla base della reazione ansiosa e questo è ovviamente possibile, al di fuori del momento in cui si sta provando ansia...perciò:
1) APPUNTAMENTO CON L'ANSIA, anche solo una volta a settimana concediti del tempo, per riflettere e analizzare quali sono le cause che scatenano la tua ansia (cosa non va?, il lavoro?, la vita in famiglia?, il rapporto con una specifica persona o una specifica situazione?)
2) RIPETILO, nella tua testa o a voce alta, il motivo che hai individuato deve essere ripetuto finché non diventerà così NOSIOSO che anche solo provare ansia a fronte della situazione individuata sarà più difficile e meno intenso.
3) allenati a RESPIRARE, respiri profondi e concentrandoti sull'aria che entra e che esce dal tuo corpo...questo esercizio ti aiuterà a fronteggiare un episodio di ansia in modo efficace in quanto ogni volta che inizierai ad avere il respiro corto e quella spiacevole sensazione di "fame d'aria" saprai mettere in atto in modo quasi automatico quello che hai imparato e riuscirai a respirare meglio.
ANSIA IN CORSO...CHE FARE?
a) IN CONTATTO CON L'ESTERNO, chi è preda di un attacco di ansia tende a fermarsi e a concentrare la sua attenzione sulle percezioni interne amplificandone il disagio...compiere dei piccoli MOVIMENTI permette di spostare l'attenzione sull'ambiente esterno e sulla nostra interazione con esso, diminuendo la percezione del disagio interno dovuto all'ansia.
b) CAMBIA ATTIVITA', distrarsi! spesso chi in preda all'ansia non fa altro che arrovellarsi sempre di più sul malessere che prova, come le persone che soffrono di insonnia e iniziano a rigirarsi nel letto senza riuscire a dormire e agitandosi sempre di più! Alzarsi dal letto e dedicarsi ad un'altra attività è il modo migliore per interrompere il circolo vizioso...cambiare stanza o ambiente, accendere la televisione, mettere a posto qualcosa...aiuta a focalizzarsi su altro per riprendere poi l'attività interrotta in modo più sereno.